La presidente nazionale della Società San Vincenzo de’ Paoli, Fernanda Capitão, ha affermato che in Portogallo la missione dei membri delle conferenze vincenziane ha come “parte visibile non solo la consegna di pacchi alimentari, ma va oltre registrando un aumento del sostegno alle famiglie immigrate ed alle situazioni di solitudine”. “Non vediamo gli immigrati come un problema, ma come una sfida per la nostra società. Spesso siamo la prima linea nelle parrocchie, le persone trovano una stanza, un posto dove vivere”, ha affermato Capitão in un’intervista trasmessa sul canale televisivo portoghese Rtp2. La presidente lusitana ha indicato che nel contatto con gli immigrati, la priorità è “renderli consapevoli delle possibilità a loro disposizione, come i centri locali di sostegno per l’integrazione dei migranti, e parlare dei loro diritti, del procedimento di legalizzazione e dei passi da compiersi”. Le conferenze vincenziane – che, secondo i dati riportati nella pagina web della società, hanno sostenuto circa 50.000 persone nel 2023 – sono presenti in 19 delle 21 diocesi cattoliche portoghesi, contando 6.350 membri.
Secondo la presidente Capitão, i componenti portoghesi della San Vincenzo de’ Paoli devono “avere la consapevolezza della possibilità di offrire aiuto in ogni situazione, sia che si tratti di accogliere una grande comunità di migranti sia che si tratti di assistere le famiglie più anziane, in cui la ‘sfida’ è rappresentata dalla della solitudine o dai problemi di salute mentale”.
Fernanda Capitão ha inoltre sottolineato come la carità e la giustizia “vanno di pari passo”, invitando la cittadinanza portoghese a lottare per la giustizia sociale e denunciarne i soprusi.