Israele: delegazione di responsabili uffici diocesani in visita per rilanciare i pellegrinaggi nell’anno del Giubileo

(Foto: Cmc Gerusalemme)

Una delegazione di sacerdoti, tra loro anche il vescovo di Mileto, mons. Attilio Nostro, responsabili di Uffici diocesani del pellegrinaggio, nonché biblisti e membri del Cnpi, Coordinamento nazionale pellegrinaggi italiani, si è recata nei giorni scorsi in Israele, su invito del Ministero del Turismo israeliano. Scopo del viaggio valorizzare il significato del pellegrinaggio in Terra Santa nell’anno del Giubileo. Il programma, secondo quanto riferito dall’Ufficio nazionale del Turismo di Israele, ha visto la delegazione visitare i luoghi santi più tradizionali, ma anche il nuovissimo museo della Torre di Davide, il Terra Sancta Museum, diretto da padre Eugenio Alliata, lo Shrine of the Book, il Tempio del Libro, che si appresta a celebrare i suoi 60 anni con una mostra dedicata al Grande Rotolo di Isaia. Molti gli appuntamenti istituzionali cui la delegazione ha partecipato accompagnata da Kalanit Goren, direttrice dell’Ufficio nazionale israeliano del Turismo a Milano. “Abbiamo voluto realizzare questo progetto rispondendo ad una richiesta sempre crescente da parte del mondo dei pellegrinaggi, e non solo, di voler tornare nella nostra Israele, soprattutto per il Giubileo del 2025. Già lo scorso mese di giugno abbiamo seguito con grande interesse il pellegrinaggio realizzato dal card. Matteo Zuppi e successivamente il viaggio realizzato ad inizio anno dalla diocesi di Bologna”, ha dichiarato Kalanit Goren. Tra gli appuntamenti più significativi quelli con padre Francesco Patton, custode di Terra Santa, e con il card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini. Dagli incontri è emerso l’impegno per un ritorno in Israele in tempi brevi, rispondendo sempre di più alle esigenze del mondo del turismo di Israele e a tutti coloro che comprendono l’importanza di questo settore per la ripresa economica del Paese. Temi sui quali si è espresso anche il ministro del Turismo, Haim Katz, che si è detto fiducioso in un ritorno al turismo in Israele proprio nell’anno del Giubileo: “Accolgo con gioia gli amici che sono venuti a visitare la nostra Israele nell’anno del Giubileo e sono convinto che potranno essere testimoni di come grande è il desiderio di ricominciare a viaggiare in questo anno speciale, il 2025, che attende i pellegrini per vivere nella nostra Terra un’eccezionale esperienza di fede”. Il viaggio ha portato la delegazione anche a Nazaret, in Galilea, al sito di Magadala, dove è stata celebrata anche una messa dopo una visita al sito archeologico. A Nazaret i partecipanti hanno incontrato anche il sindaco Ali Salam. A completare il programma la visita a siti come Sefforis e Cesarea Marittima.

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