Diocesi: Milano, su “Il Segno” quelli che si battezzano “da grandi”. E il prete che adottò 10 figli

“Nella sola diocesi di Milano quasi 200 persone tra i 14 e i 69 anni saranno battezzate tra la Pasqua del 2025 e quella del prossimo anno. Contrariamente alla quasi totalità dei cristiani – che hanno ricevuto il sacramento da neonati – loro lo hanno scelto, e si sono anche sottoposti a un intenso cammino di fede durato due anni”. La segnalazione viene dalla redazione de “Il Segno”, mensile della diocesi di Milano.
La scelta di battezzarsi “da grandi”, infatti, “non è più un’eccezione”: anche se i numeri non sono paragonabili a quelli di altri Paesi, come ad esempio la Francia (più di 7mila battezzati in un anno contro i 1.200 stimati in Italia), quello di favorire l’entrata nella Chiesa di nuovi “catecumeni” giovani e adulti “comincia ad essere una priorità per alcune diocesi italiane, prima fra tutte quella ambrosiana”. Il mensile descrive il fenomeno e, attraverso alcune testimonianze dirette, offre anche uno spaccato delle motivazioni che guidano queste persone, in maggioranza italiane.
Su “Il Segno” si legge ancora: “C’è stato un prete che negli anni ’60 ha adottato 10 figli appartenenti alla stessa famiglia: un’adozione in piena regola, con decreto di tutela del tribunale, e pienamente realizzata nella vita quotidiana della sua casa”. Il mensile porta alla luce la storia poco conosciuta di mons. Piero Rampi, per quasi 30 anni al vertice della attuale Fondazione Sacra Famiglia e “appassionato innovatore dell’assistenza delle persone più fragili, in particolare bambini, disabili e anziani”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi