Scarp de’ tenis: le periferie dimenticate delle grandi città italiane sulla rivista promossa da Caritas

Emanuela Evangelista, biologa romana, per studiare la lontra gigante, animale in via di estinzione, si è trasferita tempo fa in Amazzonia. “Prima per brevi periodi, poi, complice l’amore si è stabilita lì, in un villaggio di quindici famiglie, a 48 ore di navigazione dalla città più vicina, Manaus”. La sua storia è raccontata nel numero di febbraio di “Scarp de’ tenis”, rivista promossa da Caritas Italiana e Caritas Ambrosiana. Evangelista ha fondato una onlus, ha scritto un libro che si è aggiudicato il Campiello Natura e a Scarp dice: “Cambiamo il modello di sviluppo per non perdere uno dei polmoni della terra”. Nel giornale anche una lunga inchiesta sulle periferie dimenticate delle grandi città. “Ci sono quartieri di città italiane che, facilmente, vengono etichettati come ghetti, zone malfamate, degradate, addirittura banlieue. Eppure, in Italia, sociologi e studiosi dei fenomeni sociali sono concordi nel dire che le banlieue francesi, almeno per il momento, non c’entrano niente con noi”. Il Corvetto, a Milano, è l’ultimo esempio di questa narrazione: “Certo la vita in questi quartieri non è semplice. Ci sono problemi di convivenza, inutile negarlo”, spiegano dalla redazione. “Ma, come dice don Massimo Mapelli, prete da sempre impegnato nelle battaglie a difesa dei più poveri, ‘non si può pensare di investire solo in repressione, bisogna prevenire, e per questo è necessario aumentare i presidi educativi sul territorio in modo capillare’”.
All’interno della rivista tante altre storie. La figlia Alberta, in una lunga intervista, apre il libro dei ricordi e racconta la figura di suo padre Franco Basaglia. Da Roma la storia del cinema “Delle Provincie”, uno “degli ultimi presidi di cinematografia di qualità”. E poi il laboratorio di sartoria Taivè, l’Officina delle Variazioni, il progetto Connect Me Too. Dalla redazione avvertono inoltre: “Per Scarp, ci saranno presto novità in arrivo”. Per ora tutto top secret.
La rivista è in vendita sulla piattaforma shop.scarpdetenis.it e, con i venditori in pettorina rossa, in strada e davanti alle parrocchie per tutto il mese di febbraio”.

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