“Dignitas Curae analisi e riflessioni” è il tema del convegno online in programma venerdì 31 gennaio (ore 14:30-19:30) per aprire la 9ª edizione del Master in bioetica, pluralismo e consulenza etica promosso dall’Università di Torino e dalla Consulta di bioetica onlus.
Si tratta, spiega una nota, di una “occasione di dialogo e confronto sul Manifesto per la sanità del futuro. Questo documento propone un modello sanitario centrato sulla dignità e sull’umanizzazione della cura, invitando a ripensare la relazione medico-paziente, il valore della persona e il ruolo delle istituzioni nel garantire una sanità più giusta e inclusiva. Relatori provenienti da ambiti disciplinari e posizioni etiche differenti offriranno letture originali e variegate, aprendo un dibattito su temi fondamentali come l’etica dell’organizzazione sanitaria, l’etica sottesa alle sfide tecnologiche e le sue implicazioni per la centralità del paziente, nonché l’etica delle questioni di fine-vita”. L’evento intende essere anche “un’opportunità per interrogarsi e dialogare sulla cura come pratica centrale nell’assistenza sanitaria, promuovendo una riflessione critica sulle sfide etiche e culturali che definiscono un aspetto sempre più centrale della vita del nostro tempo”.
Al convegno interverranno fra gli altri Fabrizio Bert (direttore Dipartimento di scienze della salute pubblica e pediatriche); Adalberto Merighi (direttore del Master); Maurizio Mori (fondatore del Master). Palma Sgreccia (vicedirettrice del Master) coordinerà il convegno e presenterà il Manifesto sul quale interverranno, fra gli altri, mons. Mauro Cozzoli (Pontificia Università Lateranense, docente del Master); Massimo Massetti (Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico universitario A. Gemelli); Demetrio Neri (emerito Università di Messina, Consulta di bioetica Onlus); Paola Binetti (Senato della Repubblica, medico e bioeticista).