R.D.Congo: il vescovo di Goma Ngumbi Ngengele, “bombardato reparto neonatologia ospedale Charité maternelle, morti dei neonati. Saccheggiati negozi e magazzini”

Il bombardamento del reparto di neonatologia dell’ospedale generale Charité maternelle “che ha causato la morte di neonati” e della procura diocesana, con la distruzione dei “vetri del nuovo stabile recentemente inaugurato”, come pure “il saccheggio, da parte della popolazione e qualche volta da parte dei militari, di negozi e magazzini”: “Tutto ciò aggrava una situazione umanitaria già deplorevole”. Ne dà notizia il vescovo di Goma monsignor Willy Ngumbi Ngengele, in un messaggio che porta la data di ieri nel quale descrive la situazione a Goma, nella provincia del Nord Kivu, Repubblica democratica del Congo, in questi giorni messa a ferro e fuoco dai ribelli del movimento M23, sostenuti dal Rwanda. Il vescovo di Goma lancia un appello a tutte le parti coinvolte nel conflitto armato e alla popolazione per “il rispetto assoluto della vita umana e delle infrastrutture private e pubbliche”, in virtù “della dignità umana e del diritto internazionale”. In particolare chiede “di garantire la protezione della vita, l’accesso ai servizi di base e di evitare le violenze sessuale”. Monsignor Ngumbi Ngengele assicura “la vicinanza e compassione della Chiesa cattolica” ai feriti e alle famiglie delle vittime ed esorta “i fedeli e ogni persona di buona volontà a prestare l’aiuto necessario a chiunque sia nel bisogno”.

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