Migranti: Tavolo asilo e immigrazione in missione in Albania, “gravi violazioni su minori e persone vulnerabili”

Il Tavolo Asilo e Immigrazione (Tai), in collaborazione con il Gruppo di Contatto Parlamentare, è in missione in Albania per monitorare il terzo trasferimento forzato di migranti organizzato dal governo italiano. Le 49 persone trasferite, principalmente dal Bangladesh, insieme a sei egiziani, una persona dalla Costa d’Avorio e una dal Gambia, sono state portate nell’hotspot di Shëngjin per identificazione e valutazione delle vulnerabilità. Il Tai ha fatto accesso alla struttura insieme all’onorevole Rachele Scarpa e ha interloquito con le autorità italiane che la gestiscono. Le autorità riferiscono che ci sarebbero “uno o due minorenni” e “alcuni vulnerabili” ancora in fase di accertamento, che dovranno essere prontamente trasferiti in Italia. Le altre persone saranno condotte nella struttura di Gjader.
Il Tai evidenzia “gravi violazioni in relazione all’accertamento della minore età e delle vulnerabilità, che deve avvenire prima del trasporto in Albania, trattandosi di categorie di persone per le quali è lo stesso Protocollo ad escludere che coloro che versano in dette condizioni vi possano essere portati”. “L’assenza dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni sulle navi – precisano le organizzazioni che aderiscono al Tavolo – ha impedito che gli accertamenti che dovevano escludere il trasporto in Albania venissero effettuati e dunque quelli svolti oggi rendono ancora più illegittimo il comportamento delle pubbliche autorità, determinando un’ulteriore illegittima privazione della libertà personale e una negazione del diritto all’accoglienza”. La delegazione del Tai continuerà a monitorare la procedura e le condizioni dei richiedenti asilo nei centri di trattenimento e a denunciare pubblicamente le violazioni riscontrate, con l’obiettivo di fermare queste operazioni e garantire il rispetto dei diritti delle persone coinvolte.
Al Tavolo aderiscono le principali organizzazioni impegnate in materia: A Buon Diritto, Acli, ActionAid Italia, Amnesty International Italia, Arci, Ascs, Asgi, Casa dei Diritti Sociali, Centro Astalli, Cgil, Cies, Cir, Commissione Migrantes e Gpic Missionari Comboniani provincia italiana, Cnca, CoNNGI, Europasilo, Fondazione Migrantes, Forum per Cambiare l’Ordine delle Cose, Intersos, Irc Italia, Italiani Senza Cittadinanza, Medici del Mondo, Oxfam Italia, ReCoSol, Red Nova, Refugees Welcome Italia, Senza Confine, Simm, Uil, Unire.

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