Malattie tropicali neglette: Oms, 1.7 miliardi di casi nel mondo. Ad oggi salvati 600 milioni di persone. Il 30 gennaio convegno a Verona con i massimi esperti

Alcune hanno nomi difficili da pronunciare e pochi ne hanno sentito parlare al di fuori di una ristretta comunità scientifica, eppure con 1.7 miliardi di casi nel mondo riguardano una grande fetta della popolazione : sono le malattie tropicali neglette (Ntds), un gruppo eterogeneo di patologie, molte delle quali a carattere infettivo, causate da virus, funghi, batteri e tossine che comprendono, tra le altre, Dengue, Zika, chikungunya. Accomunate dall’essere diffuse nelle zone povere e marginalizzate del mondo, specialmente tropicali e subtropicali, con scarse risorse, sono ancora oggi troppo spesso dimenticate dall’agenda politica, dalla ricerca scientifica e invisibili all’opinione pubblica, nonostante incidano significativamente sulla mortalità globale e alimentino stigma sociale e povertà. A fare il punto saranno i massimi esperti riuniti il 30 gennaio a Verona per un congresso dedicato, organizzato dall’Irccs di Negrar, centro di eccellenza nella diagnosi e cura delle malattie tropicali neglette che vanta decenni di esperienza. “Ntds Day: Towards 2030 targets”, il tema dell’evento organizzato dall’Irccs per Malattie infettive e tropicali Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, dal 2014 centro collaboratore dell’Oms.
“Malgrado le difficoltà di finanziamenti, soprattutto a seguito dell’epidemia di Covid-19, che in molti Paesi ha causato l’interruzione dei programmi di controllo, gli sforzi internazionali hanno permesso di eliminare alcune di queste malattie e di ridurne la prevalenza”, sottolinea Federico Gobbi, direttore Dipartimento malattie infettive e tropicali del Don Calabria di Negrar e professore associato di malattie infettive all’Università di Brescia. “A livello globale sono 1,76 miliardi le persone che richiedono interventi sanitari per queste malattie. Per contrastare ed eliminare le Ntds, l’Oms ha lanciato una road map per il decennio 2021-2030 nella quale sono definiti gli obiettivi globali per prevenirle, controllarle ed eradicarle”, dichiara Denise Mupfasoni, Dipartimento Ntds dell’Oms. Ad oggi, passati quattro anni dall’introduzione del piano, si è raggiunta l’eliminazione di almeno una malattia tropicale negletta in 54 Paesi tra i 100 previsti dalla road map e sono oltre 600 milioni le persone che non avranno più necessità di cure”, informa Dora Buonfrate, direttrice del Centro collaboratore dell’Oms per la strongiloidosi e le altre malattie tropicali neglette.

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