Il 29 gennaio 2025 si svolgerà l’audizione degli esperti presso la commissione sanitaria del Bundestag tedesco sul progetto di legge di revisione della donazione di organi. Il tema è stato discusso anche dal Consiglio permanente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), durante la riunione di due giorni terminata oggi. Il presidente della Dbk, mons. Georg Bätzing spiega la situazione attuale: “Nella nostra prospettiva cristiana, la donazione di organi è in realtà una donazione che dovrebbe essere effettuata su base volontaria. Naturalmente la volontarietà fondamentale può essere resa possibile anche attraverso la possibilità di presentare opposizione. Ma se non viene presentata opposizione – per qualsiasi motivo – si tratta davvero di una donazione volontaria?”. Secondo Bätzing “È proprio il carattere della donazione di organi come dono volontario di grande valore per salvare una persona – solitamente sconosciuta, estranea – in grande bisogno che ci porta alla preoccupazione di rendere forte questo atto volontario e di non relegarlo in un’area di dubbio. attraverso una presunzione giuridicamente obbligatoria di consenso automatico”. Per i vescovi tedeschi è importante giungere a “una normativa che miri a persuadere le persone al libero consenso, nel senso di consenso informato, a un’eventuale donazione di organi si adatta molto meglio al modello di una persona umana concepita per prendere decisioni libere e autodeterminate, il cui status di soggetto delle proprie azioni sia riconosciuto e rispettato dalla comunità statale”. A seconda di come è concepita, una regolamentazione di opposizione può rappresentare un trauma considerevole per i parenti che hanno perso un familiare in modo fatale e improvviso: “Nella nostra società altamente individualizzata, vediamo il pericolo che sempre più persone resistano a una presunta ‘donazione forzata’ dei loro organi e che la volontà di donare diminuisca anziché aumentare – scrive mons. Bätzing -. Le statistiche internazionali danno l’impressione che la questione delle norme sul consenso o sull’opposizione non sia automaticamente decisiva per quanto riguarda l’entità della percentuale di donazioni di organi. Ci sono paesi con norme sul consenso che hanno un tasso di donazione di organi più elevato rispetto alla Germania e paesi con norme di opposizione che hanno un tasso di donazione di organi inferiore”.