
“Il conflitto in corso in Sudan, iniziato nell’aprile 2023, sta causando la più grave crisi umanitaria nel mondo, con conseguenze drammatiche anche nel Sud Sudan. Sono vicino alle popolazioni di entrambi i Paesi e le invito alla fraternità, alla solidarietà, ad evitare ogni sorta di violenza e a non lasciarsi strumentalizzare”. Così Papa Francesco, dopo la recita dell’Angelus, ha espresso la sua vicinanza alle popolazioni colpite. Il Pontefice ha rinnovato l’appello “alle parti in guerra in Sudan affinché cessino le ostilità e accettino di sedere a un tavolo di negoziati” ed esortato la comunità internazionale a fare tutto il possibile “per far arrivare gli aiuti umanitari necessari agli sfollati ed aiutare i belligeranti a trovare presto strade per la pace”. “Guardo con preoccupazione alla situazione della Colombia, in particolare nella regione del Catatumbo, dove gli scontri tra gruppi armati hanno provocato tante vittime civili e più di trentamila sfollati. Esprimo la mia vicinanza a loro e prego”, ha aggiunto Francesco. In occasione della Giornata mondiale dei malati di lebbra, il Papa ha incoraggiato “quanti operano in favore dei colpiti da questa malattia a proseguire il loro impegno, aiutando anche chi guarisce a reinserirsi nella società. Non siano emarginati!”.