“Con la generosa approvazione di sua Maestà, il re, l’ultimo giorno in carica, come arcivescovo di Canterbury, dell’arcivescovo Justin sarà la Festa dell’Epifania 6 gennaio 2025. Da quella data le sue funzioni, come Primate, saranno delegate principalmente all’arcivescovo di York, le sue funzioni metropolitane al vescovo di Londra e le sue funzioni diocesane al vescovo di Dover”. Con questo comunicato Lambeth Palace, sede del Primate anglicano Justin Welby, comunica che la guida di oltre ottanta milioni di anglicani in tutto il mondo lascerà tra qualche giorno il proprio incarico. L’arcivescovo di Canterbury ha rassegnato le proprie dimissioni lo scorso novembre, dichiarando di volersi assumere, con esse, una responsabilità personale e istituzionale per il lungo periodo, tra il 2013 e il 2024, durante il quale John Smyth, avvocato e membro impegnato nella “Chiesa di Inghilterra”, aveva abusato centinaia di minori. Toccherà alla “Crown Appointments Commission”, una commissione formata da vescovi anglicani, indicare il suo successore, selezionando due nomi da inviare al premier britannico Keir Starmer. Quest’ultimo ne sceglierà, poi, uno che verrà approvato da re Carlo III. Il processo che porterà alla nomina del nuovo primate anglicano e arcivescovo di Canterbury potrebbe durare diversi mesi. Il predecessore di Welby, Rowan Williams, si dimise nel marzo 2012 ma l’attuale arcivescovo venne nominato soltanto a novembre dello stesso anno.