Si è concluso, nella diocesi di Locri-Gerace, l’iter di appalto relativo agli interventi di restauro gestiti dalla diocesi quale Ente Attuatore esterno del Ministero della Cultura, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – M1C3 – Investimento 2.4, sicurezza sismica nei luoghi di culto/torri e campanili, per una spesa complessiva prevista di 21 milioni e 600 mila euro. Tutti i dettagli saranno spiegati nel corso di una conferenza stampa che si terrà sabato 4 gennaio presso la Sala riunioni dell’Episcopio di Locri alla presenza del vescovo, mons. Francesco Oliva, e dei tecnici incaricati a vario titolo nelle procedure di appalto e di esecuzione dei lavori. La diocesi, attraverso una nota diffusa oggi dall’Ufficio Comunicazioni Sociali, indica le opere da restaurare, i cui lavori sono in fase di consegna alle imprese aggiudicatarie degli appalti. Si tratta a Caulonia della Chiesa dell’Immacolata Concezione di Maria Santissima e delle Anime del Purgatorio; della Chiesa dell’Arciconfraternita del SS. Rosario e della Chiesa di Sant’Ilarione; a Geracedella Concattedrale Basilica Minore; a Gioiosa Ionica: della Chiesa di Maria SS. Addolorata; a San Luca del Santuario Madonna della Montagna di Polsi; a Siderno della Chiesa di S. Carlo Borromeo.