Terra Santa: Gerusalemme, dal 18 gennaio il pellegrinaggio dei vescovi dell’Holy Land Coordination (Hlc)

Amman, Vescovi Holy Land Coordination 2023 (archivio Foto Sir)

Si svolgerà a Gerusalemme dal 18 al 23 gennaio, il tradizionale pellegrinaggio di solidarietà dell’Holy Land Coordination (Hlc) che vedrà partecipanti i vescovi rappresentanti delle Conferenze episcopali di Stati Uniti d’America, Inghilterra e Galles, Francia, Germania, Irlanda, Scozia, Spagna, Paesi nordici, Lituania e Chiesa d’Inghilterra. Con loro anche delegati del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) e della Commissione delle Conferenze episcopali della Comunità europea (Comece), oltre a rappresentanti di varie organizzazioni cattoliche. Quest’anno, spiega padre Mark Madden, della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles che cura l’organizzazione dell’evento, “l’attenzione sarà rivolta all’attuale situazione in Terra Santa e al suo impatto sulla comunità cristiana di Gaza e della Cisgiordania. I vescovi esamineranno come la Chiesa risponde ai bisogni della gente, continuando a servire come faro di speranza”. Durante la settimana, i presuli incontreranno, tra gli altri, il Patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, il nunzio apostolico in Israele e in Cipro e delegato apostolico in Gerusalemme e Palestina, mons. Adolfo Tito Yllana. Previsti incontri e colloqui anche con Caritas Jerusalem, rappresentanti di varie missioni diplomatiche e con la comunità cattolica di Gaza e con il parroco Gabriel Romanelli (on line). Il pellegrinaggio comprende visite a Aboud, Taybeh e Ramallah. Di particolare interesse la riunione con i principali tour operator cristiani della Terra Santa per valutare forme di incoraggiamento dei pellegrinaggi in Terra Santa. L’essenza dell’Hlc sta, spieg padre Madden, nelle “4 P, Preghiera, Pellegrinaggio, Pressione e Presenza. La preghiera funge da cornice all’incontro annuale, che comprende celebrazioni eucaristiche quotidiane, spesso in diversi riti cattolici. Il pellegrinaggio è uno degli aspetti più coinvolgenti dell’incontro annuale. I vescovi promuovono i pellegrinaggi come mezzo essenziale per sostenere la comunità cristiana in Terra Santa. La pressione o persuasione si riferisce alle azioni intraprese dopo l’incontro annuale, quando i vescovi parlano ad alti livelli ai loro governi, ai parlamentari e agli ambasciatori israeliani e palestinesi su un’ampia gamma di questioni che hanno un impatto sulla vita dei cristiani di Terra Santa”. Al termine del pellegrinaggio i vescovi diffondono una dichiarazione finale.

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