Diritti umani: Onu, la situazione in Italia sarà oggetto del prossimo Esame periodico universale

La situazione dei diritti umani in Italia sarà esaminata per la quarta volta dal Gruppo di lavoro per l’Esame periodico universale (Universal Periodic Review, UPR) del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite in data lunedì 20 gennaio 2025. La riunione si terrà a Ginevra il 20 gennaio e sarà trasmessa in diretta web.
“L’Italia – viene spiegato in un comunicato del Centro regionale di informazione delle Nazione Unite – sarà uno dei 14 Stati ad essere esaminati dal Gruppo di lavoro nel corso della sua prossima sessione, che si terrà dal 20 al 31 gennaio 2025. Il primo, secondo e terzo Esame dell’Italia hanno avuto luogo rispettivamente a febbraio 2010, ottobre 2014 e novembre 2019. Il Gruppo di lavoro è composto dai 47 Stati membri del Consiglio per i diritti umani. Tuttavia, ciascuno dei 193 Stati membri delle Nazioni Unite può partecipare a un Esame nazionale”. Tre i rapporti su cui si baserà l’Esame dell’Italia: rapporto nazionale – informazioni fornite dallo Stato sottoposto a revisione; informazioni contenute nei rapporti di esperti e gruppi indipendenti nell’ambito dei diritti umani, noti come procedure speciali, organi dei trattati sui diritti umani e altre entità delle Nazioni Unite; informazioni fornite da altre parti interessate, tra cui istituzioni nazionali per i diritti umani, organizzazioni regionali e gruppi della società civile.
La delegazione dell’Italia sarà guidata da Giorgio Silli, sottosegretario di Stato al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. I tre rappresentanti nazionali che fungeranno da relatori (“troika”) per la revisione dell’Italia sono Repubblica democratica del Congo, Macedonia del Nord e Svizzera.

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