Il Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, che ha la competenza di “promuovere, animare e regolare la prassi dei consigli evangelici, nel modo in cui viene vissuta nelle forme approvate di vita consacrata”, in accordo con il Papa, ha nominato mons. José Antonio Satué Huerto, vescovo di Teruel y Albarradn, delegato pontificio dell’Istituto religioso clericale Instituto del Verbo Encarnado, e suor Clara Echarte delegata Pontificia dell’Istituto religioso femminile Servidoras del Senor y de la Virgen de Matarà, entrambi di diritto diocesano, fondati in diocesi di San Rafael (Argentina) e con sede principale in diocesi di Velletri-Segni. “A partire dalla fondazione il Dicastero ha seguito sempre con particolare premura e sollecitudine le vicende dei due Istituti”, si legge in una nota, in cui si spiega che la decisione è stata presa a conclusione di una visita apostolica all’Istituto femminile condotta dalla stessa suor Echarte, insieme ad alcune collaboratrici, e in continuazione con l’accompagnamento del card. Santos Abril y Castellò, commissario pontificio dell’Istituto maschile, cui va “il sentito ringraziamento per il paterno servizio degli ultimi anni”. “Si intende così continuare· ad accompagnare queste due giovani istituzioni di vita consacrata, in particolare per quanto riguarda la formazione, la disciplina religiosa, l’apostolato e il governo”, si legge ancora nel comunicato, firmato dalla neo-prefetta, suor Simona Brambilla, e da padre Aitor Jiménez Echave, sottosegretario dello stesso Dicastero.