Salute: Policlinico Gemelli, verso un vaccino contro il tumore dell’endometrio

Un lavoro pubblicato da ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore/Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs su Precision Oncology, rivista del gruppo Nature, apre la strada all’impiego di un vaccino terapeutico contro il tumore dell’endometrio. Questa ricerca-monster, che ha avuto una durata di due anni e ha impegnato diversi ricercatori afferenti a più discipline, dalla biologia molecolare alla ginecologia oncologica, ha consentito di individuare una serie di neo-antigeni tumorali, caratteristici del cancro dell’endometrio, che possono diventare bersaglio di un vaccino terapeutico per trattare sempre meglio e con maggior precisione questo tumore, del quale si registrano ogni anno in Italia oltre 8.600 nuovi casi. Le proteine “sbagliate” (i neo-antigeni) che le cellule tumorali espongono sulla loro superficie derivano da un difetto particolare dei sistemi di riparazione del Dna, detto mismatch repair deficiency (Mmrd), presente in una donna su tre di quelle con tumore dell’endometrio.
“Il vaccino Nous-209 – spiega Elisa De Paolis, primo autore dello studio, biologa molecolare della Facility di Genomica di G-SteP, Fondazione Policlinico Gemelli Irccs – è già oggetto di studi di fase I e II nel tumore dello stomaco e del colon retto, ma non in quello dell’endometrio”.  Per la dottoressa, “sfruttare a nostro vantaggio un difetto molecolare che accomuna diversi tumori e aver dimostrato che i difetti presenti nel tumore del colon o dello stomaco sono identificabili anche nelle pazienti con tumore dell’endometrio, consente di poter ampliare l’utilizzo di questo vaccino anche alle donne con tumore dell’endometrio, che andrà testato in un prossimo trial di fase I”.

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