Open Doors/Porte Aperte (www.porteaperteitalia.org) che annuncia che il prossimo 15 gennaio verrà resa pubblica la nuova World Watch List (WWList) 2025, conosciuta come la mappa dei primi 50 Paesi dove più si perseguitano i cristiani al mondo, un progetto dietro al quale lavora nel corso dell’anno un team di ricercatori di Porte Aperte impegnato a monitorare la situazione dei cristiani nel mondo in 100 nazioni. Il rapporto verrà presentato alle ore 11.30 in sala stampa della Camera dei deputati, su invito dell’Intergruppo per la tutela della libertà religiosa dei cristiani nel mondo. Per l’occasione sarà presente una testimone dalla Nigeria, il paese dove si uccidono più cristiani al mondo per ragioni legate alla fede, una vedova a cui i terroristi Boko Haram hanno ucciso il marito davanti ai suoi occhi. Nello stesso giorno, l’artista contemporanea Luciana Gallo, in collaborazione con Porte Aperte, inaugurerà (ore 18) una mostra delle sue opere, accompagnata da una galleria di fotografie provenienti dai territori di persecuzione, intitolata “1su7 Silenziosamente” presso Spazio Wegil (Largo Ascianghi 5, Trastevere, Roma), evento che sarà peraltro visitabile dal 15 al 19 gennaio 2025.
La World Watch List elenca 50 paesi secondo l’intensità della persecuzione che i cristiani affrontano per il fatto di confessare e praticare attivamente la loro fede. È compilata da analisti di Porte Aperte specialisti della persecuzione, ricercatori ed esperti sul campo e indipendenti all’interno dei vari paesi. I livelli assegnati sono basati su vari aspetti della libertà religiosa, nella fattispecie identificano principalmente il grado di libertà dei cristiani nel vivere apertamente la loro fede in 5 aree della vita quotidiana: nel privato, in famiglia, nella comunità in cui risiedono, nella chiesa che frequentano e nella vita pubblica del paese in cui vivono, a cui si aggiunge una sesta area che serve a misurare il grado di violenze che subiscono.