Sono disponibili 100 milioni di euro per promuovere investimenti in equity in aziende altamente innovative. Con un accordo al 50% sottoscritto oggi tra la Banca europea per gli investimenti (Bei) e la società italiana di venture capital Liftt è nata una struttura di co-investimento chiamata Liftt EuroInvest, che ha la forma di una spa, in grado di realizzare 20-30 operazioni di co-investimento in startup, piccole e medie-imprese, e società di media capitalizzazione italiane. Il denominatore comune devono essere attività in settori-chiave quali il “life sciences” (come l’industria farmaceutica e delle biotecnologie) la sicurezza informatica, le frontiere della tecnologia e le tecnologie pulite. Obiettivo degli investimenti è sostenere la ricerca guardando alla crescita economica sostenibile e riducendo l’impronta ambientale delle imprese beneficiarie. Da parte della Bei, che negli ultimi cinque anni, ha erogato finanziamenti a favore di progetti in Italia per più di 58 miliardi di euro, la vicepresidente Gelsomina Vigliotti ha spiegato che “questa partnership rappresenta un passo importante per recuperare il ritardo tecnologico in Europa. L’importanza di questo accordo va oltre il semplice investimento finanziario; si tratta di un impegno concreto per promuovere l’innovazione, creare posti di lavoro altamente qualificati in settori chiave e guidare il progresso e la competitività in Europa”. La Liftt infatti è una holding di investimento “not only profit” e il suo presidente sostiene che con la Bei c’è “un idem sentire in termini di valorizzazione delle potenzialità dei territori e di sviluppo in settori ad alto valore aggiunto, e l’obiettivo comune di accelerare il coefficiente di competitività delle imprese italiane ed europee: oggi è una bellissima giornata per chi crede e investe nell’Europa”.