“Il lavoro missionario in Papua Nuova Guinea è iniziato con l’arrivo dei primi missionari della Congregazione del Sacro Cuore di Gesù sull’isola di Matupit, ora nell’arcidiocesi di Rabaul, il 29 settembre 1882”. Lo ha ricordato il card. John Ribat, arcivescovo di Port Moresby, salutando il Papa al termine della messa allo stadio Sir Sir John Guise di Port Moresby. “La Chiesa si è sviluppata e cresciuta in Papua Nuova Guinea per 142 anni”, ha proseguito il cardinale: “Questo sviluppo non è avvenuto senza difficoltà. Ci sono stati momenti molto difficili e duri, con violenze, omicidi, distruzione di proprietà e disastri naturali che hanno causato la perdita di vite umane. Preghiamo sempre per la pace, il progresso, la guarigione e le benedizioni”. “Il suo viaggio nel nostro amato Paese, la Papua Nuova Guinea, arriva al momento giusto”, ha concluso il porporato: “Ci porta benedizioni, pace e incoraggiamento e approfondisce la nostra fede. Siamo molto grati per la celebrazione eucaristica che abbiamo appena celebrato. Ci unisce alla Chiesa di Roma”.