Ad otto anni dal terremoto del 2016, domani 7 settembre, alle ore 16, verrà avviato il cantiere di ricostruzione della concattedrale di Santa Maria Argentea a Norcia. L’appuntamento, si legge in un comunicato dell’arcidiocesi, è dinanzi alla chiesa per una breve cerimonia di benedizione del cantiere e di consegna delle chiavi alla ditta, con possibilità per le persone di entrare, a gruppi contingentati, all’interno dell’edificio. Saranno presenti: l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo, il commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione post sisma 2016, Guido Castelli, rappresentanti della Regione Umbria, il sindaco di Norcia Giuliano Boccanera, il parroco di Norcia, don Marco Rufini, membri dell’Ufficio tecnico della Curia arcivescovile, del gruppo di progettazione e della ditta. “La chiesa cattedrale – commenta mons. Boccardo – non è soltanto un edificio di pietra, ma è anche il luogo nel quale la comunità cristiana si raccoglie per la celebrazione dei sacramenti e per alimentare la propria vita di adesione al Vangelo del Signore. Dunque, è un luogo che è particolarmente significativo per la Città di Norcia e per il territorio circostante. Finalmente, dopo otto anni, avviamo il cantiere per la ricostruzione. Vorrei ringraziare quanti si sono adoperati per arrivare a questo giorno, su tutti il commissario Castelli e tutta la sua struttura, gli altri enti in vario modo coinvolti, i tecnici della Curia e tutti quanti si sono impegnati nella progettazione”. Dopo le fasi della rilevazione dei danni, della rimozione delle macerie, delle varie istanze burocratiche e della progettazione, il 4 aprile 2024 la Conferenza permanente della ricostruzione post sisma 2016 (commissario alla ricostruzione, l’Ufficio speciale alla ricostruzione dell’Umbria, la Sovrintendenza speciale alla ricostruzione, l’arcidiocesi di Spoleto-Norcia, il Comune di Norcia e l’Ente Parco dei Monti Sibillini) ha approvato il progetto di ricostruzione della chiesa concattedrale di Santa Maria Argentea in Norcia. L’importo dell’intervento è di circa 7 milioni e 400 mila euro e provengono dal fondo sisma 2016. Da capitolato la durata dei lavori è stimata in 600 giorni. Si ipotizza quindi la conclusione per l’estate 2026.