“Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi” è il tema dell’Incontro nazionale della gioventù cattolica in corso questi giorni a Cheile Gradistei (Brasov), organizzato dall’arcieparchia di Alba Iulia e Fagaras, della Chiesa greco-cattolica romena. Iniziato la sera del 4 settembre, all’evento partecipano 1.200 giovani dalle diocesi e dalle eparchie della Chiesa cattolica in Romania.
Il programma del 5 e del 6 settembre ha previsto la messa, catechesi tenute da don Riccardo Pincerato, responsabile del Servizio nazionale di pastorale giovanile della Cei, dialoghi tra giovani e i vescovi romeni, workshop, momenti di preghiera e incontri con invitati del mondo culturale romeno. La mattina del 5 settembre la messa è stata presieduta dal nunzio Giampiero Gloder. Nell’omelia, l’arcivescovo di Bucarest, mons. Aurel Perca, ha incoraggiato i giovani ad accogliere Gesù nella loro vita come Pietro lo ha accolto nella sua barca: “Non sbaglierete. Oggi Gesù vuole fare anche di voi pescatori di uomini. Siete i pescatori di uomini dei nostri giorni!”. La giornata si è chiusa con una performance speciale di padre Guilherme, il prete dj diventato popolarissimo dopo la Gmg di Lisbona, del 2023. L’incontro finirà domani, 7 settembre, con la messa celebrata in rito bizantino romeno, dal vescovo ausiliare dell’arcieparchia di Alba Iulia e Fagaras, mons. Cristian Crisan, e con la consegna della croce dei giovani all’arcidiocesi romano-cattolica di Bucarest, che ospiterà il prossimo incontro nazionale.