È in programma per domani, a Jesi, la presentazione i lavori di restauro e risanamento conservativo dei Palazzo “Ripanti” vecchio e nuovo di piazza Federico II. Nell’edificio nuovo ha sede il Museo diocesano. All’incontro, ospitato dalle 17.30 in sala “Valeri”, porteranno il loro saluto il vescovo di Jesi, mons. Gerardo Rocconi, e il sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo. Dopo l’introduzione del vicario generale, mons. Giuseppe Quagliani, nella quale verranno spiegati i motivi che hanno portato la diocesi di Jesi all’intervento di risanamento, sarà Loretta Mozzoni, storica dell’arte, ad illustrare “Significato architettonico e valore urbanistico dei due palazzi Ripanti”. Toccherà poi a Giacomo Giacomini fornire maggiori particolari sull’intervento conservativo e di restauro dei due edifici. La presentazione si concluderà con l’intervento di Daniele Olivi, presidente dell’Istituto diocesano Sostentamento del clero. Al termine, i presenti si trasferiranno nelle sale al primo piano nobile di Palazzo Ripanti vecchio per l’inaugurazione della mostra “Il tempo tradito” dell’artista jesino Carlo Cecchi. Negli stessi locali si potrà vedere un’esposizione di fotografie a cura del Circolo culturale jesino “Massimo Ferretti” che, viene spiegato in una nota, con un occhio fotografico attento a particolari e architetture, presenterà anche aspetti poco noti dei due palazzi.