Un gemellaggio tra l’Asd Sci Club di Alfadena, nella diocesi di Sulmona-Valva, e la Caritas Ambrosiana è stato firmato nei giorni scorsi alla presenza del direttore della Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti, e del vescovo di Sulmona-Valva, mons. Michele Fusco. Il gemellaggio trae origine dall’aiuto che circa 15 volontari Caritas prestarono alla comunità di Alfedena colpita dal tremendo terremoto del 1984. Arturo Como, presidente della società sportiva che ha promosso l’iniziativa, e la Caritas intendono dare vita a nuovi progettualità rivolte ai giovani e alla solidarietà. Nel suo intervento mons. Fusco si è soffermato sul termine “scelta” come quella dei volontari della Caritas Ambrosiana che decisero di accorrere in aiuto della popolazione terremotata. In molti hanno preso la parola, in tanti hanno ricordato gli accadimenti, numerosi hanno testimoniato commozione durante la serata coordinata da Cesira Donatatelli. Como per 40 anni ha sognato questa giornata: all’epoca dei fatti era un giovane alfedenese, che non ha rimosso, anzi ha coltivato, nel suo agire e nei suoi intenti, la bellezza e l’importanza dell’aiuto e dello spendersi in favore di chi ha necessità, spiega Donatelli: da ciò la sua ferma volontà di questa sottoscrizione del gemellaggio, che “mira a semina sana, genuina e nutriente per i giovani, per gli atleti, per i fedeli e per le intere comunità”.  Nei principi del gemellaggio, nelle frasi impresse sui riconoscimenti, donati ai presenti, la parola “noi” è stata protagonista assoluta.