Salute e solidarietà: Operation Smile Italia, al via la campagna “Sorrido perché” per donare cure a chi nasce con una malformazione del volto

( Foto Operation Smile - Lorenzo Monacelli)

Ogni tre minuti nel mondo nasce un bambino con una malformazione del volto come la labiopalatoschisi, una patologia che può pregiudicare aspetti essenziali della salute e del benessere psico-fisico: chi ne è colpito, infatti, può riscontrare difficoltà ad esempio nel parlare e nel mangiare, in alcuni casi accompagnate da isolamento e stigma sociale. In occasione della Giornata mondiale del sorriso (4 ottobre), la Fondazione Operation Smile Italia Ets promuove la campagna “Sorrido perché”, per raccontare il grande potere trasformativo di ogni sorriso e invitare a donare per garantire cure mediche e chirurgiche sicure e gratuite a bambini e adulti nati con la labiopalatoschisi nei Paesi a medio e basso reddito.
In Paesi dove i sistemi sanitari pubblici sono insufficienti – a causa della carenza di personale sanitario nonché della scarsa capillarità sul territorio – nascere con una malformazione del volto può condannare chi ne è colpito a una vita di sfide e, talvolta, emarginazione. Per dare risposte concrete a tutto questo, Operation Smile si è assunta l’impegno, nel mondo, di aumentare l’accesso alle cure e investire nella qualità delle infrastrutture chirurgiche, con l’obiettivo di garantire, entro il 2032, cure essenziali e chirurgiche ad 1 milione di pazienti.
Per farlo, Operation Smile conta su una grande e capillare rete di volontari medici e personale sanitario, di cui oltre 100 italiani: è grazie al loro impegno nei programmi medici che l’Organizzazione ha potuto trasformare la vita di oltre 415mila persone con una malformazione del volto, inserite in un percorso di cura multidisciplinare che include specialisti di vario tipo (chirurghi, logopedisti, ortodontisti e, non ultimo, nutrizionisti e psicologi). La campagna “Sorrido perché” è supportata anche da Eleonora Daniele, volto noto della tv.
La patologia colpisce a livello mondiale mediamente 1 neonato ogni 7.502, il bisogno di cure cresce di giorno in giorno e, per fare la differenza nelle vite di tanti pazienti, serve l’aiuto di tutti: da qui la campagna “Sorrido perché”. Ognuno può contribuire ad offrire un nuovo motivo per sorridere, donando tramite il sito https://operationsmile.it/world-smile-day/.
“Con la campagna ‘Sorrido perché’, vogliamo raccontare proprio quali sono le ragioni per cui ogni giorno, nonostante le sfide e difficoltà, i nostri pazienti sorridono – afferma Marcella Bianco, direttore generale della Fondazione Operation Smile Italia Ets – Il 51% dei nostri assistiti vive al di sotto della soglia di povertà e l’81% non avrebbe potuto ricevere cure senza Operation Smile, che con un’assistenza completa e gratuita sta contribuendo a migliorare tante vite. L’impegno di Operation Smile guarda al futuro con fiducia: insieme possiamo davvero trasformare la vita e il destino di migliaia di persone, donando cure laddove servono e formando il personale sanitario dei Paesi dove operiamo, così da sostenere i sistemi sanitari locali per creare un impatto duraturo nel tempo e generare un cambiamento concreto. Un cambiamento possibile, a cui tutti possono contribuire: da parte nostra, l’impegno a trasformare ogni piccola donazione in speranza, salute, futuro e dignità per migliaia di persone”.

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