Salute al femminile: Campus Biomedico, “Ottobre rosa”. Visite ed esami gratuiti per prevenire il tumore al seno ed altre patologie

Sensibilizzare le donne e la popolazione in generale sull’importanza di una prevenzione regolare. È l’obiettivo delle iniziative dedicate alla salute femminile che la Fondazione Policlinico universitario Campus Biomedico di Roma ha previsto a favore della cittadinanza per tutto ottobre, nella campagna “Ottobre rosa: Penso a te, mi prendo cura di me”. Attività che si collocano nella cornice di Ottobre rosa, dedicato a livello internazionale alla prevenzione del tumore al seno. Nel 2023 i nuovi casi di carcinoma mammario in Italia sono stati circa 56mila. I casi registrati nel Lazio 4.570 secondo gli ultimi dati disponibili, di cui 2.358 a Roma, con un tasso di incidenza della patologia nella regione che arriva a 136,7 ogni 100mila residenti.
Tra le attività previste la possibilità di sottoporsi a ecografie mammarie, visite ginecologiche con pap test e dermatologiche gratuite. Le visite si svolgeranno presso la sede di Roma Trigoria del Policlinico, la cui facciata sarà illuminata di rosa per l’intero mese, e presso il Poliambulatorio Campus Biomedico Porta Pinciana. La prenotazione delle visite gratuite sarà possibile attraverso un link dedicato presente nella newsletter My-Hospital della Fondazione Campus Biomedico e via e-mail, all’indirizzo ottobrerosa@policlinicocampus.it.
Inoltre, sempre in occasione dell’Ottobre rosa, è stato predisposto un programma di pacchetti di prevenzione a tariffe speciali in ginecologia, odontoiatria, dermatologia, cardiologia, medicina dello sport, oculistica e laserterapia, a cui è possibile prenotarsi via e-mail all’indirizzo di posta elettronica ottobrerosa@policlinicocampus.it.
“Dal 2016 la Regione Lazio ha inserito la nostra Breast unit tra i 16 centri di riferimento per la diagnosi e il trattamento del carcinoma mammario”, ha sottolineato l’amministratore delegato del Campus Biomedico, Paolo Sormani. “Sappiamo bene – aggiunge – che la prevenzione costituisce la prima arma contro il trattamento del carcinoma mammario”. “È anche grazie alla diffusione della cultura della prevenzione che la sopravvivenza a cinque anni delle donne che hanno scoperto di avere un tumore al seno è cresciuta sempre più, arrivando all’88% nel 2023”, afferma Vittorio Altomare, direttore dell’Unità di Chirurgia senologica e della Breast unit del Campus Biomedico. “L’altro fattore determinante per il raggiungimento di questo obiettivo – continua Altomare – è stato l’avanzare della conoscenza scientifica e lo sviluppo di nuove terapie. È sempre importante scegliere un centro con un’ampia casistica per poter accedere alle migliori cure e poter contare sui trattamenti più recenti”.

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