Sono finora 49.691 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 133.821 mentre nel 2022 furono 71.790. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi giorni sono state 1.083 (476 venerdì, 528 sabato e 79 ieri) le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto salire a 7.684 il totale delle persone arrivate via mare in Italia a settembre. L’anno scorso, in tutto il mese, furono 19.209, mentre nel 2022 furono 13.533.
Dei quasi 49.700 migranti sbarcati in Italia nel 2024, 9.880 sono di nazionalità bengalese (20%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Siria (8.591, 17%), Tunisia (6.584, 13%), Egitto (3.036, 6%), Guinea (2.646, 5%), Pakistan (1.826, 4%), Eritrea (1.580, 3%), Sudan (1.453, 3%), Mali (1.231, 3%), Gambia (1.181, 2%) a cui si aggiungono 11.683 persone (24%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Fino ad oggi sono stati 5.817 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato è aggiornato ad oggi, 30 settembre. I minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2023 sono stati 18.820, 14.044 nel 2022, 10.053 nel 2021, 4.687 nel 2020, 1.680 nel 2019, 3.536 nel 2018 e 15.779 nel 2017.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 139.586 persone su tutto il territorio nazionale di cui 1.496 negli hot spot (1.155 in Sicilia e 341 in Calabria), 100.823 nei centri di accoglienza e 37.267 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (13%, in totale 18.188 persone), seguita da Emilia Romagna e Lazio (9%), Piemonte, Campania e Sicilia (8%).