“Le dipendenze nell’era tecnologica e globalizzata” è il tema del convegno in programma sabato 5 ottobre a Roma, presso Palazzo Grassi (via Merulana 60 – ore 18). A promuoverlo l’associazione Provida con il patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale e del Comune di Castelnuovo di Porto. L’evento, spiega al Sir Rosa Alfaro Guevara, fondatrice e presidente di Provida, segue un precedente convegno organizzato prima del Covid su Alzheimer e Parkinson “per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni su queste malattie subdole e silenziose, di difficilissima gestione per i familiari dei malati”.
L’evento di sabato, invece, si concentra su ciò che la presidente di Provida definisce “un’emergenza globale per i giovani”, le dipendenze appunto, analizzate a 360 gradi nelle loro diverse manifestazioni, e intende lanciare “un dibattito a livello nazionale per trovare risposte concrete per i ragazzi – i più colpiti – ma anche per le famiglie, le scuole e le istituzioni”.
Alfaro Guevara, di origini peruviane e in Italia da 32 anni, nel 2000 ha fondato l’associazione Provida per aiutare i bambini disagiati del Perù. Molte le iniziative: è recente l’ultima donazione di 60mila euro “con la quale – ci spiega – abbiano potuto allestire un reparto di neonatologia in un ospedale peruviano”. L’anno prossimo l’associazione compie 25 anni e il convegno sulle dipendenze rientra nel percorso di avvicinamento all’anniversario.
A moderare i lavori la psicoanalista Maura Ianni, docente all’Università di Tor Vergata, che, racconta ancora Rosa, “per l’evento ha messo in piedi una squadra di autorevoli professionisti”. Di “complicità affettiva” parlerà infatti Rosanna Ferraro, giudice, esperta di cybercrime e cybersecurity; lo psicoterapeuta Vincenzo De Blasi, presidente dell’associazione Fortuna Aps, affronterà il tema dei disturbi alimentari. Una riflessione sul rapporto annuale sulle tossicodipendenze verrà offerta dall’educatore professionale Francesco Castracane, docente a Tor Vergata. Il presidente di Konsumer Fabrizio Premuti illustrerà il progetto dell’associazione per il contrasto alla ludopatia. Di patentino digitale come possibile strategia per combattere questa dipendenza – a pochi giorni dal lancio della petizione dello psicoterapeuta Alberto Pellai e del pedagogista Daniele Novara per il divieto di smartphone agli under 14 – parlerà il sociologo Roberto Giuliano, consigliere del Corecom Lazio e presidente di Sidi. Ma esiste anche una “dipendenza spirituale” che può causare profonde sofferenze emotive. Ne parlerà don Michael Romero, dell’associazione Nuova Oari, direttore della Pastorale della salute della diocesi di Albano.
Il convegno è gratuito ma per partecipare è bene prenotarsi scrivendo a ralfaro@alice.it oppure chiamando il numero 3286931264.