Diocesi: mons. Maniago (amm. ap. Crotone), qui per “aiutarvi a vivere questo tempo di attesa senza rallentare, né fermare il passo”

“Amministratore apostolico vuol dire che il Santo Padre, in questo periodo necessario per la scelta di un nuovo Pastore non vi lasca soli, ma vi affida a un vescovo che garantisca la presenza ‘apostolica’, fondamentale per confermare, sostenere e incoraggiare il vostro cammino nel Signore”. Con queste parole, mons. Claudio Maniago, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, si è rivolto ieri in un messaggio all’arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, di cui dal 26 settembre scorso è amministratore apostolico. Considerando la scelta della Santa Sede in attesa della nomina del nuovo pastore, il presule l’ha definita come “un gesto di cura e di affetto che accogliamo con gratitudine e riconoscenza”. “Per la prima volta in questa domenica – l’incipit di mons. Maniago – mi rivolgo a voi per salutarvi ed esprimere la mia gioia e la mia emozione nell’iniziare il mio servizio alla Chiesa di Dio che è in Crotone-Santa Severina”.
Il presule, rivolgendosi alla comunità pitagorico, ha evidenziato che “il vescovo amministratore vi deve aiutare a vivere questo tempo di attesa senza rallentare, né fermare il passo”, ma “continuando insieme a voi il cammino sulla strada segnata dalle scelte pastorali che orientano già la vita diocesana”.
Mons. Maniago ha assicurato che il suo “impegno” pur “parziale nel tempo sarà pieno nell’attenzione e nella dedizione”.
Per vivere “fruttuosamente questo momento straordinario” il presule chiede “a tutti una paziente e generosa collaborazione”: in primo luogo “a voi fratelli presbiteri e diaconi che condividete la sollecitudine pastorale del vescovo, a voi religiose e religiosi che garantite un carisma indispensabile nel popolo di Dio, a voi tutti sorelle e fratelli che nel battesimo condividete con me la vocazione alla vita nuova. Mons. Maniago ha chiesto “un primo aiuto a don Raffaele (Lino) Leto, che nomino mio delegato, e a don Massimo Riganello di continuare a svolgere il compito di segreteria per coordinare la mia agenda”.
Il presule ha poi ringraziato per “l’accoglienza che anche le Autorità tutte mi vorranno concedere, perché in questo tempo continui in modo proficuo la collaborazione nella stima e nel rispetto reciproco”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi