I diritti umani impregnano la sessione dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa che si è aperta oggi a Strasburgo con la proclamazione del vincitore del premio per i diritti umani Václav Havel 2024, Corina Machado, donna simbolo in Venezuela. Nella giornata di domani invece Julian Assange sarà a Strasburgo per un’udienza parlamentare, a cui seguirà un dibattito in plenaria il 2 ottobre sulla detenzione e la condanna di Assange e i loro effetti sui diritti umani. L’udienza è organizzata dal Comitato per gli affari legali e i diritti umani dell’assemblea che in una bozza di risoluzione, che sarà messa al voto, ha parlato di “accuse sproporzionatamente gravi” mosse contro Assange dalle autorità Usa. Nell’agenda dell’assemblea, c’è poi ancora un dibattito sulla propaganda e la libertà di informazione in Europa e sul 90° anniversario dell’Holodomor, in un tempo in cui “l’Ucraina affronta ancora una volta la minaccia del genocidio”. Torna in aula anche il tema del traffico di migranti, per “chiarire il destino dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo dispersi”. Le guerre in Ucraina e in Medio Oriente sono evidentemente temi in agenda. Sarà la prima volta in cui il nuovo segretario generale del Consiglio d’Europa Alain Berset interverrà in assemblea.