Brasile: vescovi contro il progetto di legge che modifica “Ficha Limpa”, “grave passo indietro per il Paese”

La Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb) e il Movimento di lotta contro la corruzione elettorale (Mcce) hanno pubblicato ieri una nota congiunta, condivisa anche da altre organizzazioni ecclesiali, sul progetto di legge complementare (Plp) 192/2023, attualmente all’esame del Senato, che propone modifiche significative alla legge “Ficha Limpa”, letteralmente “fedina pulita” (legge complementare 135 del 2010), strumento fondamentale nell’impedire candidature in politica di persone condannate per corruzione.
Il testo attualmente in discussione, secondo la nota, “rappresenta un grave passo indietro per il Paese. Questa legge, frutto della mobilitazione di milioni di brasiliani, invitati a partecipare da decine di importanti organizzazioni sociali, è stata approvata all’unanimità da entrambe le Camere del Congresso nel 2010 e rappresenta una pietra miliare nella lotta contro la corruzione e per la trasparenza e l’etica nella politica. Questa proposta di legge minaccia di sfigurare i principali meccanismi di protezione della legge Ficha Limpa, soprattutto a vantaggio dei condannati per reati gravi, la cui ineleggibilità potrebbe essere ridotta o addirittura annullata prima che la pena sia stata completamente scontata. Inoltre, la proposta mira a esentare dalla responsabilità coloro che, anche se sconfitti alle urne, hanno commesso gravi abusi di potere politico ed economico, il che indebolisce la lotta contro le pratiche di corruzione che mettono a rischio la democrazia brasiliana”.
Certo, “le relazioni tra i poteri della Repubblica meritano ogni rispetto. Tuttavia, le decisioni politiche finalizzate al bene comune richiedono un ampio dibattito e la partecipazione di tutti”.
La Cnbb e il Mcce affermano che non è “possibile che una delle uniche leggi di iniziativa popolare del nostro Paese venga modificata senza un dialogo con tutti i settori della società brasiliana” e chiedono un ampio dibattito sul progetto di legge, con la partecipazione di tutti.

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