“Abbiamo la responsabilità di aiutare gli abusati e prenderci cura di loro”. Lo ha ribadito il Papa, rispondendo alle domande dei giornalisti sul volo di ritorno da Bruxelles. “Alcuni hanno bisogno di un trattamento psicologico, bisogna aiutarli in questo”, ha proseguito Francesco, secondo quanto riferisce Vatican news: “Si parla anche di un indennizzo, perché nel diritto civile c’è. Ma dobbiamo prenderci cura delle persone abusate e punire gli abusatori, perché l’abuso non è un peccato di oggi che domani forse non c’è… È una tendenza, è una malattia psichiatrica e per questo dobbiamo metterli in trattamento e controllarli così. Non si può lasciare un abusatore libero nella vita normale, con responsabilità nelle parrocchie e nelle scuole. Alcuni vescovi ai preti che hanno fatto questo, dopo il processo e la condanna, gli hanno dato lavoro per esempio nella biblioteca, ma senza contatto con bambini nelle scuole, nelle parrocchie. Ma dobbiamo andare avanti con questo. Io ho detto ai vescovi Belgi di non avere paura e di andare avanti, avanti. La vergogna è coprire, questa sì è la vergogna”.