È in programma per domenica 6 ottobre, alle ore 16 nella basilica di Santa Maria delle Carceri a Prato, l’incontro “Fra le rocce della Verna. Renzo Pietro Buricchi e la spiritualità francescana”. Interverranno fra’ Paolo Fantaccini, frate minore della Verna, il teologo mons. Basilio Petrà, Marcello Pierucci, amico di Buricchi, e don Alessandro Andreini, postulatore per la fase diocesana dell’inchiesta sulla vita e le virtù di Renzo Buricchi detto “Tabaccaio di Prato”. Alle ore 18,30 è in programma la messa presieduta dal vicario generale della diocesi di Prato mons. Daniele Scaccini. Renzo Buricchi nasce nel 1913 a Seano, era di estrazione contadina e comunista e riuscì a conoscere Dio attraverso l’osservazione delle natura. Il vescovo Nerbini lo ha definito “un personaggio davvero straordinario nella sua assoluta semplicità e ordinarietà di vita”. Buricchi ha gestito per quarant’anni il bar tabaccheria in piazza del Comune a Prato – per questo veniva chiamato il “tabaccaio” – e in modo riservato ha radunato un piccolo gruppo di amici contagiandoli con il suo stile e invitandoli costantemente alla preghiera. Questo atteggiamento e i suoi insegnamenti iniziarono a uscire dal nascondimento alla fine degli anni ‘90 con il libro “Un cipresso per maestro”, scritto dal biografo Marcello Pierucci. Grazie al vescovo Gastone Simoni e a don Giuseppe Billi la figura di Buricchi viene valorizzata, prima in diocesi, e poi anche fuori da Prato.