Papa in Belgio: Re Filippo, “lei ha denunciato con intransigenza l’indicibile tragedia degli abusi”

“Noi sosteniamo i suoi sforzi perché solo la pace può portare crescita, istruzione, assistenza sanitaria e giustizia sociale”. A garantirlo è stato il Re Filippo, sovrano dei belgi, accogliendo il Papa nella Grande Galerie del Castello di Laeken, luogo del primo discorso del Papa in Belgio, rivolto alle autorità, alla società civile e al Copro diplomatico. “Lei ha denunciato con intransigenza l’indicibile tragedia degli abusi sessuali nella Chiesa”, l’omaggio del re: “Ha intrapreso azioni concrete per combattere queste turpi violenze. Dei bambini sono stati orribilmente trattati, segnati per la vita. Lo stesso dicasi per le vittime di adozione forzata. C’è voluto così tanto tempo perché le loro grida venissero ascoltate e riconosciute. C’è voluto così tanto tempo per cercare la via, per riparare l’irreparabile”. “Siamo consapevoli degli sforzi della Chiesa del Belgio per lavorare in questa direzione, sforzi che devono essere perseguiti con determinazione, senza sosta”, ha proseguito il re: “Lei denuncia, a giusto titolo, quella che lucidamente definisce una terza guerra mondiale a pezzi. In lei accogliamo un pellegrino che porta un messaggio universale di pace, riconciliazione e giustizia. Lei ci ricorda che la vocazione di ogni persona è quella di essere amata e di amare”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori