Diocesi: Caritas Rimini, al via da ottobre un ambulatorio infermieristico nell’ambito di “Nessuno escluso”

L’ambulatorio “Nessuno escluso”, servizio attivato dalla Caritas diocesana di Rimini nel 2017 per assistere in modo gratuito tutti coloro che per i più diversi motivi sono esclusi dal Servizio sanitario nazionale, nel mese di ottobre inaugurerà il nuovo progetto di un ambulatorio infermieristico.
Dalle prossime settimane, due mercoledì al mese, il nuovo personale costituito da infermieri e specialisti, sarà impiegato nell’erogazione di prestazioni medico-infermieristiche: sarà possibile accedere all’ambulatorio per medicazioni, screening diagnostici per il diabete e l’ipertensione arteriosa, vaccinazione antinfluenzale e, in giornate dedicate, test per la diagnosi di Hiv e sifilide e misurazione della vista. Il progetto va ad arricchire un servizio che, grazie alle 15 persone già attive tra medici, farmacisti, addetti all’accoglienza e volontari, solo nel 2023 ha incontrato 293 persone (in crescita rispetto ai 223 del 2022), ha effettuato 891 visite mediche e consegnato 1.307 farmaci.
“I bisogni di salute delle persone che incontriamo – sottolinea la Caritas riminese – sono correlati a necessità acute che possono richiedere medicazioni, visite o farmaci nel breve termine, oppure a patologie croniche, che diventano di difficile gestione quando ci si trova impossibilitati ad accedere a screening per la diagnosi precoce, a follow-up per il monitoraggio e la prevenzione delle complicanze e a farmaci. La negazione del diritto alla salute, infatti, oggi assume la forma della mancanza di iscrizione all’anagrafe e dunque della possibilità di avere una residenza, un medico di base, accesso gratuito alle vaccinazioni e agli screening, ma anche la forma dell’aumento della spesa che i cittadini devono sostenere per accedere a prestazioni diagnostiche e terapeutiche”.

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