“La cooperazione mutualistica di credito ha fornito, nella storia, un contributo di grande valore e importanza allo sviluppo economico, sociale, civile del Paese, e così è stato per il Trentino, dove svolge un ruolo di punta”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al presidente di Cassa Centrale Banca, Giorgio Fracalossi, in occasione del 50° anniversario di fondazione.
“Cassa centrale compie cinquant’anni. È, dunque, nel pieno della maturità questa esperienza cooperativa di credito, nata in Trentino, territorio fecondo di iniziative, e divenuta soggetto nazionale, esempio di successo della volontà di persone di dar vita a una banca che appartenesse a tutti loro e non si proponesse obiettivi speculativi”, osserva il Capo dello Stato, per il quale “presidiare gli spazi di mercato, senza rinunciare a quei principi di solidarietà che restano il carattere originario e identitario delle casse rurali e del credito cooperativo, è la cifra distintiva di un percorso virtuoso di difesa del risparmio delle famiglie, di servizio alle piccole e medie imprese, al territorio, alle comunità locali, specie nelle aree interne”. “L’esercizio del credito è attore tra i più rilevanti delle dinamiche sociali e ne è fedele testimonianza la storia del Novecento”, prosegue Mattarella, secondo cui “il complesso del capitale sociale della Repubblica si avvale e viene arricchito dalla natura mutualistica del credito cooperativo, un principio che conduce alla coesione sociale, indicata dalla Costituzione come obiettivo dell’Italia rinata dopo la Liberazione”.