Portogallo: pellegrinaggio europeo delle persone non udenti. Padre Cabecinhas (rettore Fatima), “incontro e condivisione”

Il santuario di Fatima ospita da oggi al 29 settembre il secondo pellegrinaggio europeo delle persone non udenti e, contemporaneamente, il decimo pellegrinaggio nazionale della comunità dei sordi. “Questo è un momento a cui le comunità delle persone non udenti di tutti i Paesi europei sono invitate ad incontrarsi: la sfida è che vengano, che siano qui con noi, che celebrino qui con noi”, ha affermato padre Carlos Cabecinhas – rettore del santuario di Fatima – in un video di presentazione del pellegrinaggio. Padre Cabecinhas sottolinea ancora che il 2° pellegrinaggio europeo dei sordi a Fatima è un “grande evento, un’occasione di festa, un momento di incontro, di convivialità, di condivisione”. Il rettore del santuario mariano portoghese ha anche annunciato che il consueto pellegrinaggio della comunità portoghese dei sordi a Fatima, quest’anno alla sua 10ma edizione, “coinciderà con questo secondo pellegrinaggio europeo delle comunità delle persone non udenti”. “Vi aspettiamo”, conclude padre Carlos Cabecinhas, che nel video è interpretato nella lingua dei segni portoghese e nella lingua dei segni internazionale.
L’organizzazione del pellegrinaggio a Fatima conta con l’appoggio del servizio di pastorale per le persone con disabilità della conferenza episcopale portoghese.
Il primo pellegrinaggio nazionale della comunità sorda portoghese si è svolto nel settembre 2015, dopo che il santuario di Fatima ha inserito nel suo calendario di celebrazioni settimanali una messa con interpretazione nella lingua dei segni, per favorire l’integrazione e partecipazione anche delle persone non udenti. Dal 2018 anche le celebrazioni del Triduo pasquale presso il santuario mariano sorto sulla Cova da Iria hanno iniziato ad avere l’interpretazione nella lingua dei segni.

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