“L’Unione europea è estremamente preoccupata per lo scontro militare tra Israele e Hezbollah”, scrive oggi in una nota l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue Josep Borrell, conscio del fatto che “qualsiasi ulteriore escalation avrebbe conseguenze drammatiche per la regione e oltre”. “Deploriamo il prezzo elevato pagato dai civili, compresi bambini e personale delle Nazioni Unite, e sollecitiamo il rispetto del diritto internazionale umanitario in tutte le circostanze”, scrive ancora, ricordando che ad agosto una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu adottata all’unanimità sollecitava “tutti gli attori rilevanti ad attuare misure immediate per la de-escalation”. Per questo esorta, a nome dell’Ue, entrambe le parti a “implementare urgentemente un cessate il fuoco lungo la Blue Line”, perché abbiano fine tutte le minacce transfrontaliere, e a lavorare per “garantire il ritorno sicuro delle popolazioni sfollate da entrambe le parti come parte di un accordo negoziato più ampio”. Il diplomatico dell’Unione chiama a raccolta la comunità internazionale perché sostenga gli sforzi diplomatici in corso a tal fine, in particolare quelli compiuti da Francia e Stati Uniti per raggiungere un cessate il fuoco negoziato. Borrell precisa, infine, nella nota, che l’Ue sostiene le istituzioni statali del Libano, comprese le Forze armate libanesi, “ed è pronta ad aiutare il Libano a uscire dalla sua impasse politica”.