Parte il cantiere per il recupero della chiesa di Santa Maria della Visitazione a Cascia, chiusa a seguito dei danni del terremoto del 2016. L’avvio è previsto per sabato 28 settembre 2024 alle ore 12. Dinanzi all’edificio di culto ci sarà la benedizione del cantiere da parte dell’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo e poi nella vicina sede del Bim (Bacino Imbrifero Montano) ci sarà la presentazione del progetto, alla presenza delle autorità, tra cui il Commissario straordinario del Governo per il sisma 2016 sen. Guido Castelli e il sindaco Mario De Carolis, e dei fedeli. L’importo dei lavori è di 3.900.000 euro, contributo concesso con un decreto del Commissario. La consegna dei lavori è prevista in circa due anni. La chiesa di Santa Maria della Visitazione a Cascia ha una storia antica. Il primo documento che la cita è dell’856, mentre i resti più antichi dell’attuale edificio risalgono alla pieve romanica del XII secolo. La chiesa poi è stata a più riprese restaurata e rimaneggiata. L’interno è a tre navate coperte da crociera, ha assetto cinquecentesco e presenta altari in legno e stucco policromi del XVI e XVIII secolo con abside al termine della navata centrale e con altari alle pareti delle navate laterali e cappelle al loro termine. Nella chiesa è presente il fonte dove fu battezzata Santa Rita. Gli interventi attuali saranno volti, tra le altre cose – spiega la diocesi a ridurre la vulnerabilità sismica mediante il ripristino delle lesioni, il consolidamento della struttura, l’inserimento di catene e di micropali. Ieri mattina a Norcia è stato, invece, il cantiere per il restauro della chiesa di S. Agostino Minore. Si tratta della terza chiesa all’interno delle mura di Norcia per la quale partono i lavori dopo la Basilica di S. Benedetto e la Concattedrale di Santa Maria Argentea. Era presente il vicario generale della diocesi don Sem Fioretti, il sindaco Giuliano Boccanera, il parroco don Marco Rufini, il direttore dell’ufficio tecnico della Curia Simone Desantis, i progettisti, le maestranze e alcuni fedeli nursini, tra cui Francesco Ferrari referente del comitato spontaneo “Salviamo S. Agostinuccio”.
L’importo dei lavori è di circa 1.690.000 €, che provengono dal fondo sisma 2016. Il progetto di recupero prevede lavori di miglioramento sismico e restauro, compresi il consolidamento delle strutture murarie e la ricostruzione delle parti crollate usando materiali compatibili e moderni sistemi di copertura. Saranno inoltre restaurate le parti lignee della chiesa. Questa mattina si è anche riunita la Conferenza permanente della ricostruzione post sisma 2016 tra la struttura del Commissario alla ricostruzione, l’Ufficio speciale alla ricostruzione dell’Umbria, la Sovrintendenza Speciale alla ricostruzione, la diocesi di Spoleto-Norcia e il Comune di Norcia. Si è approvato il progetto di ricostruzione della chiesa di S. Vito in Agriano di Norcia. la diocesi, appena arriverà il decreto commissariale di finanziamento, procederà alla gara di appalto.