“Ripristinare la stabilità e sicurezza della copertura” e tornare a rendere “agibile e fruibile” la chiesa di San Sebastiano di Caltanissetta. E’ l’obiettivo della diocesi siciliana dopo alcuni cedimenti strutturali nella copertura della chiesa, sita in piazza Garibaldi, evidenziati dall’architetto Giuseppe Di Vita, direttore dell’Ufficio Tecnico diocesano, insieme con l’architetto Daniela Vullo, Soprintendente di Caltanissetta che – come scrive in una nota il vicario generale della diocesi, mons. Onofrio Castelli –  si sono “sollecitamente adoperati”. La diocesi, “non disponendo dei fondi necessari” ha ricevuto dalla Soprintendenza la documentazione sullo stato di fatto della struttura oggetto di interesse storico, artistico e culturale ed ha chiesto  all’Assessorato Regionale ai Beni Culturali di finanziare con “somma urgenza” l’intervento di recupero. Una iniziativa questa della Soprintendenza “benignamente” accolta dalla regione con uno stanziamento di 120.000 euro da erogare nell’arco di un biennio. Il vescovo, mons. Mario Russotto e la Curia “ringraziano la Soprintendenza di Caltanissetta, l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e quanti si sono premurati a velocizzare il procedimento”, scrive mons. Castelli.