“L’Europa deve recuperare un’anima, nasce dal sangue di milioni di persone versato non molti decenni fa”. È l’appello di mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, interpellato dai giornalisti sulla proposta del card. Zuppi di una “Camaldoli per l’Europa”. “L’Europa è nata con prospettiva di pace e di integrazione tra i popoli, deve saper recuperare questa spinta”, ha spiegato il segretario generale durante la conferenza stampa di chiusura del Consiglio permanente dei vescovi italiani: “Sulla proposta del card. Zuppi occorre avviare un dibattito il più ampio possibile, con la convergenza dei cattolici e di altri pensatori, come si è fatto con la proposta del card. Bassetti sul Mediterraneo”. Il Consiglio dei giovani del Mediterraneo, intanto, sta andando avanti con la sua attività: “Ci sono 35 giovani in rappresentanza di 18 Paesi che per tre anni si sono confrontati su progetti comuni per la pace, la convivenza, la promozione umana”, ha reso noto Baturi.