Romania: assemblea dei vescovi. Mons. Bot (Lugoj), “impegno della Chiesa nel rispondere alle provocazioni contemporanee”

Iniziano oggi a Lugoj, nell’ovest della Romania, i lavori dell’assemblea ordinaria d’autunno della Conferenza episcopale romena, con una messa nella cattedrale greco-cattolica della città. Alla celebrazione, il vescovo greco-cattolico di Lugoj, mons. Ioan Bot, ha invitato anche i rappresentanti degli altri culti. L’assemblea vedrà riuniti tutti i vescovi romano-cattolici e greco-cattolici della Romania, insieme al vescovo romano-cattolico di Chisinau (Moldova) e al nunzio apostolico in Romania, mons. Giampiero Gloder. Dopo la messa inaugurale a Lugoj, i lavori continueranno a Timisoara, alla Casa Kolping. Qui, i vescovi celebreranno la messa in rito bizantino nella chiesa greco-cattolica “Natività della Beata Vergine Maria”, la sera di mercoledì 25 settembre, e in rito latino nella chiesa romano-cattolica “Millenium”, la mattina di giovedì 26 settembre. In un’intervista al portale romeno Banat News, il vescovo dell’eparchia di Lugoj, mons. Ioan Bot, parlando della Conferenza episcopale romena, ha affermato che essa “rimane una prova dell’impegno della Chiesa cattolica nel rispondere alle provocazioni contemporanee e di offrire una direzione spirituale e morale ai fedeli”. I lavori si chiuderanno giovedì 26 settembre. L’eparchia di Lugoj è stata eretta 171 anni fa da Pio IX e il suo territorio copre la zona ovest della Romania. Due dei suoi vescovi, Ioan Balan e Valeriu Traian Frentiu, uccisi in odio alla fede negli anni ‘50, sono stati beatificati nel 2019, a Blaj, da Papa Francesco.

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