La Parrocchia di Santa Maria Incoronatella nella Pietà dei Turchini, nel centro storico di Napoli, considerata punto di riferimento nazionale per la devozione alla Beata Vergine Maria che scioglie i nodi, celebra per la terza volta, in modo solenne, la festa in suo onore. La novena è iniziata lo scorso 19 settembre: per la prima volta è stato utilizzato il testo della popolare preghiera, approvata dall’arcivescovo di Napoli, Mons. Domenico Battaglia. La festa si celebra il prossimo fine settimana. Venerdì 27 settembre in serata è prevista la processione del quadro di Maria che scioglie i nodi per il centro storico accompagnata dalle congreghe ed associazioni religiose e dai fedeli. Il giorno successivo, giorno della festa, si ricorda il primo “nodo” sciolto per intercessione della Vergine Maria e la preghiera di padre Jacob Rem ai coniugi Wolfgang Langenmantel e Sophia Rentz, sposi che attraversavano una profonda crisi matrimoniale: era il 28 settembre 1615.
La chiesa sarà aperta all’alba e dopo il canto del “Buongiorno Maria”, dopo la recita del Santo Rosario sarà offerto a Maria “il nodo più difficile” che – spiega una nota – “attanaglia la nostra vita così che, nel giorno della festa, possa essere sciolto come accadde ai coniugi tedeschi”. Al termine della messa i nodi saranno bruciati con il tradizionale “incendio dei nodi”. Alle 12 la celebrazione della Santa Messa. Un altra celebrazione – anticipata dalla recita del Santo Rosario – alle 18,30 presieduta da mons. Lucio Lemmo, vescovo ausiliare emerito di Napoli. La Chiesa della Pietà dei Turchini è diventato il centro propulsore in Italia per la devozione a Maria che scioglie i nodi nonché il punto di riferimento dei devoti in Italia.