Germania: elezioni Brandeburgo. Vincono i socialdemocratici, crescono i populisti di AfD, i verdi fuori dal parlamento

Le elezioni tenutesi ieri nel Land Orientale del Brandeburgo hanno visto primeggiare i socialdemocratici della Spd del primo ministro locale Dietmar Woidke. I socialdemocratici hanno vinto le elezioni con il 30,9%, migliorandosi di 4,7 punti percentuali rispetto al 2019. Al secondo posto Alternativa per la Germania (AfD), formazione di estrema destra, con il 29,2% che compie un grosso balzo in avanti di ben 5,9 punti. Alta la percentuale dei votanti con il 74% degli aventi diritto alle urne. Woidke, nell’esprimere una prima valutazione sul voto, ha parlato di un “duro lavoro” che ha permesso il risultato della Spd, che fino agli ultimi sondaggi era rimasta dietro AfD, recente vincitore in Sassonia e Turingia, gli altri due Länder della ex Germania dell’Est che hanno votato due settimane fa. Woidke aveva legato il suo futuro politico all’esito elettorale, e solo con la vittoria della Spd sarebbe stato disponibile a proseguire nel suo ruolo istituzionale, e solo con un buon risultato del partito. Bisogna ricordare che da quando la Germania è riunificata, Spd indica il primo ministro nel Brandeburgo.
Nonostante il bel risultato elettorale, la partecipazione di AfD al governo nel Brandeburgo non è prevista. Durante la campagna elettorale tutti i partiti hanno escluso una coalizione con l’AfD, il cui principale candidato, Hans-Christoph Berndt, è stato incluso dall’Ufficio per la protezione della Costituzione nell’elenco degli estremisti di destra e lo stesso partito è indicato come estremista di destra. La leader locale del partito, Alice Weidel, ha spiegato che l’AfD non ha vinto le elezioni per le tattiche di voto effettuate dagli altri partiti contro AfD.
Del resto non si potrà realizzare l’attuale coalizione coi verdi e i liberali, entrambe le formazioni politiche escluse perché rimaste sotto la soglia di sbarramento: drammatico il crollo dei voti per il partito Grüne, attestatosi al 4,6%, con ben 6,2 punti in meno rispetto al 2019. La lotta per il terzo posto è andata all’Alleanza Sahra Wagenknecht (Bsw), formazione di sinistra, che alla sua prima prova elettorale nel Brandeburgo ha ottenuto il 13,1%. Il Bsw in Brandeburgo è guidato da Robert Crumbach, ex politico socialdemocratico. Bsw potrebbe giocare un ruolo decisivo nella formazione di un governo, soprattutto dato che il parlamento brandeburghese sarà composto solo da 4 formazioni politiche: Spd, AfD, Bsw e Unione cristiano democratica (Cdu), che ha raggiunto il 12,1%, peggior risultato della sua storia nel Brandeburgo.

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