Giovedì 26 settembre presso la mensa della Caritas diocesana di Savona-Noli, in via Edmondo De Amicis 2 a Savona, ripartirà il laboratorio permanente di teatro sociale e di comunità Open Theater Savona di Teatro 21, condotto da Sara Moretti e Marco Berta. L’associazione di promozione sociale lavora sul territorio da dodici anni e mediante varie attività promuove la coesione sociale e l’empowerment delle persone. “Di giorno la mensa si dedica in vari modi al nutrimento delle persone, di sera sperimenta tecniche che alimentano il vivere in società e promuovono la crescita personale”, dice Moretti.
È libero e gratuito, chiunque può partecipare, stando anche solo fermo a guardare. Non è necessario saper parlare italiano o garantire una frequenza costante e non ci sono limiti di età: con l’associazione lavorano insieme bambini, adulti e anziani. “Da un paio d’anni stiamo indagando il tema dell’abitare all’interno del più ampio progetto ‘L’accoglienza che cura 2.0’, che coinvolge molti enti del terzo settore e il distretto sociale del territorio”, aggiunge Moretti. Il progetto è promosso e finanziato dalle fondazioni Compagnia di San Paolo e Agostino De Mari. Il lavoro di questi anni ha portato alla realizzazione della performance “Banlieue de Lune”, che tratta il tema del diritto alla casa e di come può succedere di ritrovarsi ad abitare la strada. “Ripartiamo con l’obiettivo di continuare ad approfondire questo tema e riportare in scena la performance ancora due volte: una nella mensa teatro a dicembre, l’altra a Genova il 19 gennaio, data che coinciderà anche con la fine dello studio sull’abitare, per poi proseguire su altri temi che il gruppo sceglierà insieme”, conclude Sara Moretti. Il laboratorio si tiene il giovedì dalle 20 alle 22.