La fondazione di un’Università a Farafangana, in una delle aree più povere e svantaggiate del mondo, nel sud est del Madagascar, affinché sia uno strumento utile al riscatto dei giovani di quella terra e si pongano le basi per un futuro migliore. E poi una prosecuzione degli studi, nel biennio magistrale, in Italia, precisamente all’Università di Modena Reggio Emilia, per la specializzazione in Agraria, Pedagogia ed Economia. È il “format” vincente che è stato messo a punto con la vocazione missionaria della diocesi di Reggio Emilia, l’Università di Modena-Reggio Emilia (UniMoRe) e l’apporto di imprenditori che hanno confermato il ruolo sociale che le realtà economiche possono e debbono svolgere. Oggi per la realizzazione dell’Università Cattolica a Farafangana è in prima linea anche la Conferenza episcopale italiana. Il “sogno” del sacerdote missionario don Luca Fornaciari, è divenuto una realtà e con alcuni componenti il gruppo di lavoro, formato da volontari della società civile ed alcuni imprenditori, ora si punta a renderla un format esportabile. “La nascita di questa Università è un insieme di progetti definiti, collaborazioni, contatti e di una strategia d’impresa che siamo pronti a mettere a disposizione a favore di altre realtà che investono sulla formazione per il riscatto dei propri territori”, afferma il gruppo di lavoro. “Da qui la massima disponibilità a condividere l’approccio che abbiamo utilizzato in questa circostanza e ciò che abbiamo imparato”.
I lavori di costruzione sono stati avviati quest’estate, con il finanziamento della Cei, su progetto A.l.b.a. (Athénée Lucien Botovasoa Atsinanana), proposto nell’ottobre del 2022 dalla diocesi di Reggio Emilia, in collaborazione con l’UniMoRe ed il gruppo di lavoro. La scuola sorgerà nell’ex-seminario di Farafangana, ristrutturata e riqualificata completamente entro il 2024, con l’obiettivo di divenire un polo di formazione superiore, accogliendo studenti malgasci del sud est dell’isola. Saranno attivati i corsi universitari di Economia, Agraria e Scienze dell’educazione. Nella primavera del 2025, dalla regione di Manakara, un gruppo selezionato di 5 ragazze e ragazzi, impegnati nel perfezionamento della lingua italiana, arriverà a Reggio Emilia per iscriversi ai corsi magistrali di UniMoRe. Questi studenti, che rispondono ai più alti standard di formazione, affidabilità e capacità, saranno accolti dalle famiglie reggiane, ed una volta ultimati gli studi magistrali, rientreranno in Madagascar per dare il loro contributo alla crescita ed al successo di A.l.b.a., Università di Farafangana. Tutti coloro che desiderano unirsi al progetto possono rivolgersi al Centro missionario diocesano di Reggio Emilia (cmdre.it).