Incontro Sant’Egidio: Ulrich (arcivescovo di Parigi), “servono uomini e donne capaci di rimettere il desiderio della pace nel cuore della vita”

(Foto Sir)

“Sono molto felice di accogliere oggi la Comunità di Sant’Egidio e il suo incontro annuale dedicato alla ricerca della pace. Un incontro sia internazionale che interreligioso per riflettere sulla pace e per dare opportunità di dialogo a uomini e donne di paesi e origini diversi, anche culturale e religiosa, perché possano essere operatori di pace, uomini e donne di speranza, capaci di rimettere il desiderio della pace nel cuore della vita, in circostanze  anche molto difficili in un mondo così complesso come quello che viviamo oggi”. Con queste parole, l’arcivescovo di Parigi mons. Laurent Ulrich, ha dato il benvenuto alla Comunità di Sant’Egidio che ha scelto – su suo invito e su invito anche del presidente francese Emanuel Macron – di svolgere in questa città il 38° Incontro internazionale Imaginer la Paix – Imagine Peace. “Mi permetto di aggiungere – ha detto mons. Ulrich – che 15 giorni fa sono stato a Gerusalemme con una delegazione della diocesi di Parigi e abbiamo capito bene che questa gente che urlava la loro sofferenza in una situazione di guerra, vuole rimanere sul luogo, mantenere i legami per quanto era possibile e preparare già da ora il dopoguerra. Penso quindi che anche nelle situazioni di guerra, la più estrema, la più violenta, la più piena di odio fra gli avversari, ci siano sempre delle persone che tengono accesa la piccola fiamma del desiderio delle relazioni da preservare nello spirito di pace. A Gerusalemme, a Nazareth, a Betlemme e ovunque nel mondo, ci sono delle persone che vivono per questo, che spendono i loro sforzi per tenere vivi – laddove vivono – i legami che rendono possibile la pace”. 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia