Incontro Sant’Egidio: ad accogliere a Parigi “il popolo della pace”, il presidente Macron, l’imam della Grande Moschea di Parigi, il Gran Rabbino e l’arcivescovo Welby

(foto sir)

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Saranno il presidente della Repubblica francese Emanuel Macron, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo ma anche il Rettore della Grande Moschea di Parigi Chems-Eddine Hafiz, il Gran Rabbino di Francia Haim Korsia e l’arcivescovo cattolico Laurent Ulrich ad accogliere il “popolo della pace” della Comunità di Sant’Egidio che quest’anno, nello spirito di Assisi, ha scelto questa città per svolgere il 38° Incontro internazionale Imaginer la Paix – Imagine Peace dal 22 al 24 settembre. “Abbiamo scelto questa città per diversi motivi”, ha detto oggi in conferenza stampa il presidente della Comunità Marco Impagliazzo. “Prima di tutto perché l’arcivescovo ci ha invitato. E poi perché il Presidente della Repubblica Emanuel Macron quando è venuto due anni fa all’incontro di Roma ci aveva chiesto, perché non in Francia, perché non a Parigi? “Parigi è una città mondo, dal punto di vista storico, culturale, religioso”, ha aggiunto Impagliazzo. Una città che con i giochi olimpici ha dato “un segno di unità, in un momento molto difficile”. All’assemblea inaugurale che si terrà al Palais des Congrès il 22 settembre, prenderanno la parola anche Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio e l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby che arriverà a Parigi con il treno, “segno che al di là della Brexit – ha sottolineato Impagliazzo – c’è un tunnel che ancora collega il Regno Unito e la Francia”. Ci sarà anche la testimonianza di Alina Hassani, una donna dell’Afghanistan, arrivata in Belgio grazie ai corridoi umanitari. 21 saranno quest’anno i Forum tematici che per due giorni impegneranno i partecipanti all’incontro. Tra i temi che si affronteranno, l’Asia con la presenza quest’anno significativa delle diverse anime del buddismo, la democrazia, il nucleare e l’Africa. La cerimonia finale (martedì 24 settembre) si svolgerà a partire dalle 18.30 sul sagrato della cattedrale di Notre Dame, dove è previsto un messaggio di Papa Francesco, saranno ascoltate testimonianze da paesi in guerra e verrà proclamato un appello di pace rivolto ai responsabili della politica internazionale.

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