La tradizionale “due giorni” di metà settembre iniziata oggi a Bressanone inaugura l’anno pastorale 2024/25 della Chiesa altoatesina. Il motto annuale “Tutti, tutti, tutti”, riferisce la diocesi, “invita la comunità ecclesiale a rilanciare il messaggio del Vangelo in una società che cambia e a portarlo ovunque. L’attualità di questa missione è stata approfondita in tre relazioni e in workshop che hanno illustrato esperienze concrete, da importare ora nelle parrocchie attraverso l’iniziativa ‘Convegno pastorale on tour’”. In trecento, tra rappresentanti di clero, operatori della pastorale, consigli parrocchiali, volontari e associazioni ecclesiali, hanno salutato l’avvio dell’assemblea che ha visto l’intervento di tre relatori. Fratel Enzo Biemmi, docente all’Istituto superiore di scienze religiose di Verona e alla Facoltà teologica di Padova con “Evangelizzare evangelicamente” che ha affrontato le caratteristiche della spiritualità di chi porta il messaggio del vangelo, Otto Neubauer, Direttore dell’Accademia per il dialogo e l’evangelizzazione a Vienna, nella relazione “La missione della Chiesa come carovana di solidarietà” che ha proposto nuovi approcci pastorali nelle parrocchie, e nella videoconferenza “Qualcuno deve crederci”, Michaela Quast-Neulinger, docente di teologia fondamentale alla Facoltà teologica dell’Università di Innsbruck, si è chiesta perché pensare, vivere e agire da cristiani in un mondo che sembra non averne bisogno. Domani il Convegno pastorale prosegue con l’intervento del vescovo Ivo Muser, il suo dialogo con i partecipanti e la cerimonia di consegna delle onorificenze diocesane.