Diocesi: Sulmona, presentato il progetto di restauro dell’eremo di Pietrabona. Mons. Fusco (vescovo), “esempio di valorizzazione del patrimonio culturale e religioso”

Un particolare dell'affresco presente nell'Eremo di Pietrabona - Foto Diocesi Sulmona-Valva

Sabato scorso, 31 agosto, presso l’eremo della Madonna di Pietrabona nel comune di Castel di Ieri (provincia di L’Aquila e diocesi di Sulmona-Valva), si è svolta la cerimonia di presentazione del progetto di restauro dell’affresco interno alla chiesa e di altri interventi di valorizzazione dell’antico luogo di culto. All’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale ha partecipato il vescovo di Sulmona-Valva, mons. Michele Fusco, e il sindaco, Fernando Fabrizio. Mons. Fusco ha espresso grande soddisfazione per questa sinergia tra comune e diocesi: “Quando si collabora – ha dichiarato – si ottengono risultati straordinari. Questo progetto è un esempio concreto di come sia possibile valorizzare il nostro patrimonio culturale e religioso”. Nel 2020, il comune aveva già sostenuto una raccolta fondi per il restauro dell’altare dell’eremo, realizzando una riproduzione dell’icona della Madonna di Pietrabona. Oggi, grazie ad un bando regionale per le chiese rupestri, è stato possibile ottenere un ulteriore finanziamento di circa centomila euro, destinato al restauro dell’affresco e ad altri interventi di consolidamento strutturale. Il sindaco Fabrizio ha espresso la sua soddisfazione per questo traguardo ringraziando tutti  coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto: “Sono convinto che l’eremo di Pietrabona diventerà presto una meta ancora più ambita per i turisti e per tutti coloro che desiderano immergersi nella storia e nella spiritualità di questo luogo”. La restauratrice Annarita Di Nardo ha illustrato nel dettaglio le fasi del restauro, sottolineando l’importanza di salvaguardare un bene così prezioso per la comunità. “L’affresco – ha spiegato – versa in condizioni critiche e rischia di deteriorarsi ulteriormente se non si interviene tempestivamente. Il nostro lavoro sarà focalizzato sulla messa in sicurezza dell’opera e sulla sua restituzione all’antico splendore”. A conclusione della santa messa e della presentazione del progetto, si è tenuto un concerto del gruppo Ensemble di clarinetti del Conservatorio Casella di L’Aquila, che ha contribuito a creare un’atmosfera suggestiva e a promuovere ulteriormente l’eremo della Madonna di Pietrabona.

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