G7 Agricoltura: mons. Lomanto (Siracusa), “getti le basi di un autentico percorso comune di crescita sociale ed economica”

“Siracusa si sta preparando ad accogliere i rappresentanti dei 7 grandi Paesi del mondo e delle più importanti agenzie internazionali che operano nel settore dell’agricoltura, della pesca e dell’alimentazione. Prenderanno parte ai lavori anche alcuni Paesi africani. La nostra città vivrà così un momento di dialogo e di comunione d’intenti sulla sfida più importante che l’umanità oggi è chiamata ad affrontare, quella alimentare e dello sviluppo sostenibile”. Lo scrive l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, in occasione del G7 Agricoltura che si terrà a Siracusa nei prossimi giorni. “Nel porgere a tutti loro il benvenuto della Chiesa siracusana, mi permetto di rivolgere anche un appello affinché i lavori del G7 a Siracusa gettino le basi di un autentico percorso comune di crescita sociale ed economica e di condivisione di esperienze, risorse e tecnologie dal quale nessuna popolazione sia esclusa, in particolare quelle economicamente più fragili”, aggiunge.
Il presule sottolinea come “la bellezza della nostra terra siciliana, e siracusana in particolare, che i nostri ospiti potranno ammirare, presenta però anche le rughe innanzitutto di uno sviluppo non adeguato rispetto alle moderne tecnologie, poi dei danni ambientali causati dal cambiamento climatico, e infine da uno sfruttamento del suolo che ha ignorato gli effetti dannosi che avrebbe prodotto per le future generazioni”. “Questo disequilibrio rischia di compromettere sempre più il nostro futuro e a livello globale di aumentare in maniera esponenziale il gap tra i Grandi e i piccoli della terra – osserva -. Auspico che questo evento sia un’occasione di dialogo fraterno e solidale guidato dal comune impegno alla salvaguardia dell’ambiente e quindi della salute di ogni uomo: che a nessun bambino manchi mai più il pane quotidiano”.

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